Spesso siamo rientrati in casa e abbiamo notato che qualcosa non andava, come se i muri fossero leggermente più bagnati del normale, no? Noti segni che sembrano persistere, e forse anche un aroma un po’ insolito che ti suggerisce che c’è un problema, eppure non riesci a identificarlo.
Ebbene, l’umidità in casa è una difficoltà che purtroppo molti sperimentano, e se non viene gestita subito diventa davvero seccante. Non solo rischi di rovinare la tua abitazione, ma a lungo andare può favorire la comparsa di muffa, e quella sì che è davvero un’altra faccenda. Ma, per fortuna, non è una questione irrisolvibile.
Infatti, di frequente sono sufficienti alcuni accorgimenti per sbarazzarci di questa scomoda condizione. Prima di precipitarti a comprare il primo articolo che trovi a disposizione però c’è un’azione che devi compiere, ovvero capire da dove proviene l’umidità. Questo è un passaggio essenziale, perché se ignori la causa non potrai risolvere il problema nel modo corretto.
L’umidità e la sua analisi
Magari è solo una questione di insufficiente areazione, magari nel bagno non c’è mai abbastanza ricambio d’aria e l’umidità si concentra, oppure c’è un po’ di vapore acqueo che si crea con la variazione di temperatura. In altri casi, invece, potrebbe trattarsi di qualcosa di più grave come guasti nelle tubature o infiltrazioni d’acqua dalle fondamenta.
In queste situazioni ti conviene anche richiedere un consiglio a un professionista che con uno strumento come l’igrometro, una sorta di indicatore dell’umidità, ti aiuta a comprendere esattamente quanto è elevata l’umidità nelle pareti. In sintesi, capire l’origine dell’umidità ti aiuterà a scegliere la soluzione adatta per risolvere la situazione.
Se la causa è solo una scarsa areazione, la soluzione è praticamente a portata di mano. Basta aprire le finestre e permettere all’aria di circolare un po’, o se preferisci puoi anche utilizzare un ventilatore o un climatizzatore. Non ti attenderai un miracolo, eh, ma ti garantisco che già così si riesce a ridurre l’umidità.
Cosa dire del deumidificatore?
Se la situazione è più seria e l’umidità è davvero tanta, un valido deumidificatore ti farà sentire subito meglio. Questi apparecchi non sono affatto complessi, anzi operano in modo semplice, assorbono l’umidità dall’aria e la trasformano in acqua, migliorando l’ambiente domestico in un istante. Ma se il problema è che l’umidità deriva da infiltrazioni o problemi strutturali, allora sì che le cose si fanno più difficili perché non puoi risolvere solo con un ventilatore o un deumidificatore.
In questi casi, per prevenire danni più seri, bisogna intervenire con qualche operazione un po’ più complessa, come riparare tubi danneggiati o sigillare le fessure nel muro. Non è mai semplice, lo so, ma è l’unico modo per bloccare l’umidità in modo efficace. E una volta che hai risolto i problemi strutturali, l’umidità cessa di entrare in casa e di danneggiare tutto.
Poi, c’è un’altra via che puoi intraprendere, ed è quella dei trattamenti anti-umidità. Questi sono prodotti che puoi applicare direttamente sulle pareti, come pitture impermeabili o sigillanti. Si tratta di una sorta di protezione contro l’umidità, che impedisce che le pareti si inumidiscano troppo. Però, non pensare che sia una soluzione miracolosa.
Fai in modo che l’umidità non ritorni
Per funzionare davvero devono essere applicati in modo corretto, e purtroppo non tutte le pitture o i prodotti sono uguali, quindi è meglio scegliere con cura. Se usati nel modo giusto, però, possono offrirti un aiuto importante a prevenire la comparsa di nuove macchie di umidità. Ma una volta risolto il problema, non è sufficiente che utilizzi un deumidificatore o ripari qualche tubo, no.
La cosa più importante è evitare che l’umidità si ripresenti. E per farlo l’aerazione è essenziale. Che sia arieggiare con finestre aperte o con l’ausilio di ventilatori, l’aria deve fluire. E se ne hai la possibilità, un sistema di ventilazione meccanica controllata potrebbe essere la soluzione ideale, anche se è un po’ più dispendiosa.
È una di quelle azioni che puoi compiere per mantenere sotto controllo l’umidità per un lungo periodo, senza doverci pensare troppo. Inoltre, è buona norma tenere sempre sotto controllo lo stato delle strutture dell’abitazione. Esegui un controllo periodico delle tubazioni, delle fessure nelle pareti esterne, perché se qualcosa non è in condizioni ottimali, l’umidità troverà sempre il modo di infiltrarsi.
Dai un’occhiata anche al tetto
E non trascurare il tetto e le grondaie, che se non sono mantenuti in buono stato, possono provocare infiltrazioni che ti danneggiano la casa. Ovviamente, non è che devi diventare un esperto di manutenzione, ma un piccolo controllo occasionale può prevenire problemi più gravi. Poi, se davvero vuoi essere più certo che l’umidità non si ripresenti mai più, puoi utilizzare dei prodotti che assorbono l’umidità in modo naturale, come i sacchetti di gel di silice o simili.
Non sono la soluzione definitiva, eh, ma ti aiutano a mantenere il livello di umidità sotto controllo, soprattutto nei punti più critici, come vicino alle finestre o in bagno, che sono sempre i più vulnerabili. Non costano molto e ti fanno sentire più sereno. In sintesi, risolvere il problema dell’umidità non è così complicato come sembra, basta intervenire tempestivamente. Se la prendi seriamente e realizzi gli interventi adeguati, in breve tempo la tua casa tornerà a essere più salubre e confortevole. Non ignorare se ti rendi conto che l’umidità è un problema: prima intervieni, meglio è.