Il cibo che aiuta a vivere più a lungo: ecco perché gli esperti lo consigliano

A partire dalla seconda metà del secolo scorso, sembra che si sia registrato un sempre maggiore aumento dell’aspettativa di vita delle persone. Questo interessante trend sembra essere dovuto a una serie di cambiamenti che si sono verificati nel corso degli anni per quanto riguarda le condizioni di vita e alcune abitudini.

La possibilità di accedere a tecnologie e nuovi farmaci in ambito medico ha consentito di poter debellare alcune malattie e di gestirne al meglio altre; l’abbondanza di cibo di vario tipo ha permesso di ridurre i casi di malnutrizione, rendendo il corpo meno suscettibile all’attacco di patogeni e così via.

Il risvolto di questa condizione si sta, tuttavia, verificando nell’ultimo periodo: l’eccesso di cibo disponibile, la presenza sul mercato di prodotti industriali confezionati e ricchi in zuccheri e grassi, la conduzione di una vita sedentaria e cattive abitudini come il fumo e l’alcol hanno dato origine a fenomeni di sovrappeso e insorgenza di patologie cardiache e non solo.

L’alimentazione sana per vivere più a lungo

Proseguendo il concetto introdotto nel paragrafo precedente, si può dire che l’alimentazione come altri aspetti della vita quotidiana possono influenzare il benessere e la salute dell’organismo, in maniera positiva o negativa, a seconda dei casi. Una vita stressante e sedentaria, con alimentazione scorretta e non equilibrata potrebbe rappresentare un motivo di insorgenza di patologie.

Al contrario, la conduzione di una vita sana, caratterizzata da un’alimentazione equilibrata e variegata, lo scarso stress, la regolare attività fisica e l’allontanamento da cattive abitudini come il consumo di alcol e il fumo, sarebbe la base per una vita lunga e in salute. L’alimentazione, come si capisce, svolge un ruolo chiave.

“Siamo ciò che mangiamo”, frase comune ma dal profondo significato. Quello che ingeriamo non è altro che il carburante che l’organismo utilizza per poter svolgere le varie attività fisiologiche e metaboliche, permettendo un corretto funzionamento degli organi e degli apparati di cui essi fanno parte, alla base della prevenzione delle malattie.

Gli effetti benefici di un’alimentazione sana

Se, da un lato, una dieta squilibrata e poco variegata, può aumentare la possibilità che possano insorgenze condizioni patologie come il diabete, l’obesità e le malattie cardiovascolari, un’alimentazione equilibrata e variegata porterebbe a numerosi effetti benefici per l’organismo e il corpo potrebbe ringraziare, limitando le possibilità di potersi ammalare in maniera più o meno grave.

Tra gli effetti positivi sulla salute che potrebbero emergere conducendo uno stile alimentare sano, troviamo il miglioramento del funzionamento del sistema cardiovascolare, con riduzione del rischio di insorgenza di fenomeni di ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, infarti e ictus, ad esempio. Anche il cervello e le capacità mnemoniche potrebbero trarne vantaggio !

Per non parlare del rafforzamento del sistema immunitario che potrebbe lavorare al meglio per combattere agenti patogeni esterni e promuovere la salute dell’organismo. Questi appena citati, rappresentano le basi per favorire la longevità e aumentare le probabilità di un miglioramento delle aspettative di vita delle persone di entrambi i sessi .

Scopri i cibi che aiutano a vivere più a lungo!

Diciamo sì, quindi, alla frutta e alla verdura che essendo ricchi di antiossidanti, vitamine e sali minerali possono svolgere un ruolo positivo sulla salute cardiovascolare e sulla salute in generale, prevenendo i fenomeni di invecchiamento cellulare. Alcuni esempi sono rappresentati dalla mela, contenente enzimi digestivi, e dai frutti di boschi, ricchi di polifenoli.

Si prosegue poi con le carote, utili per il supporto alla vista e alla pelle, e i broccoli che sarebbero depurativi e anti infiammatori. Anche il consumo di legumi e cereali integrali sarebbe un toccasana per il benessere dell’organismo. Alcuni tra gli esempi più significativi sono rappresentati da ceci, piselli e lenticchie da un lato, e avena e quinoa, dall’altro.

La presenza di fibre, infatti, migliorerebbe la digestione e promuoverebbe la regolarità dell’intestino favorendo la corretta peristalsi. Anche il pesce, ricco in omega 3, non dovrebbe mancare nell’ambito di una dieta sana! Sardine e altro pesce azzurro, così come il salmone e lo sgombro potrebbero essere interessanti alimenti da consumare.

E ancora…

Non dimentichiamoci, poi, degli alimenti contenenti grassi insaturi e sani, come l’olio extravergine di oliva, la frutta secca (per esempio, noci, mandorle, e nocciole) e l’avocado. Diciamo sì anche a yogurt, kefir e altri latticini fermentati che non presentano zuccheri aggiuntivi. La presenza di probiotici, infatti, sarebbe molto utile per il benessere intestinale.

Per favorire l’azione antiossidante e neutralizzante dei radicali liberi, poi, potrebbe essere consigliata l’assunzione, in quantità moderate, di alimenti come il cacao amaro e il cioccolato fondente (con percentuali minime di cacao pari al 70 %) e il tè verde. Per aiutarti al meglio, puoi rivolgerti ad esperti del settore come dietologi e dietisti. Questo articolo, infatti, è a scopo puramente informativo.

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